venerdì 13 luglio 2012

Santa Maria di Castellabate


Ultimo giorno in zona, domani si parte: ci siamo riservati per oggi la visita a Santa Maria di Castellabate, la località più rinomata della zona, così conosciuta da costringere il Comune di Castellabate a segnalare, all'ingresso del paese, che Castellabate e non altri è il capoluogo.
Rinomato? Rinomatissimo! C'è talmente tanta gente che abbiamo difficoltà a camminare a piedi! Non ti dico per scattare la foto che vedi di Torre Perrotti! Abbiamo dovuto aspettare un bel po' che non ci fossero passanti. La torre e l'annesso palazzo, che ora ospitano un albergo, sono forse il posto visitato proprio ieri ma 43 anni fa... A ricordarselo!
La spiaggia centrale del paese, la Marina Piccola, di fianco al porticciolo e sotto la torre, è incredibilmente affollata: l'attraversiamo con disagio.
Troviamo il tempo pure per un'affacciata a Palazzo Matarazzo, sul corso, appartenuto al conte Francesco Matarazzo e ora sede di un museo e di convegni e spettacoli.

La sera ceniamo "a casa": il nostro albergo, Il Cefalo, è noto per il ristorante e, bisogna dire, a ragione. Le proposte sono originali e curate, il posto (lo sai già!) è bello di suo e se solo il proprietario fosse un po' più simpatico si rasenterebbe il massimo! Proviamo il polpo all'orientale con mandorle, carote e zucchine, ripassato con salsa tamari e accompagnato da uno zuccotto di riso con julienne di zucchine fritte (da solo fa 4 smile!), e le alici gratinate con provola e capperi (proveremo a farle anche noi, sono troppo buone!). Gli spaghetti con calamari arrosto, menta e limone sono alla pari con i tubetti al sugo di ricciola. Per finire cheesecake con fichi caramellati: da urlo!

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